Associazione italiana Hosters e Registrars contro il NIC
Cito completamente l'articolo di punto informatico "PI: Domini .it, la situazione è critica". Ormai per tutti la situazione è insostenibile. Il mercato, come predetto da mesi su questo blog, sta subendo danni notevoli e chi ne subisce le ripercussioni peggiori sono le aziende che registrano i domini (maintainter).
E' da mesi che denunciamo queste cose, che proponiamo strade alternative e che segnaliamo l'assoluta insicurezza del sistema FAX in luogo di sistemi sincroni più innovativi: la situazione rasenta il ridicolo. Abbiamo contattato più volte anche il Ministero, ma non ci caga nessuno!!!
Milano - I clienti si lamentano e il mercato ne soffre ormai da lungo tempo: per i registrar italiani non è più possibile attendere quelle riforme da tempo annunciate che dovrebbero velocizzare le registrazioni dei domini.it.Nell'articolo non veniamo assolutamente citati, ma la nostra petizione è a quota 684! Non mi sembra un numero banale vista la tipogia e il target della problematica. Ricordo comunque che è sempre disponibile il banner di cambia NIC, per chi volesse sostenere ancora l'iniziativa.
"A dispetto di quanto affermato nei giorni scorsi a Punto Informatico dal Registro Italiano ("non vi sono tensioni con i mantainers"), questi ultimi - riuniti nell'associazione AHR per difendere i propri interessi e tutelare quelli dei propri clienti - sottolineano il permanere dello stato di crisi in cui versa da oltre due mesi il Registro del ccTLC.it".
Così recita una durissima nota dell'Associazione italiana Hosters e Registrars (AHR) che si riferisce alle rassicurazioni fornite dal NIC sulla risoluzione degli attuali problemi di registrazione.
"Stiamo compromettendo seriamente il mercato dei domini Internet italiani: - spiega Gianluca Pellegrini, presidente di AHR - i nostri clienti, di fatto i soggetti richiedenti l'assegnazione di un nome a dominio, non possono più tollerare che occorra oltre una settimana per effettuare operazioni di registrazione o di trasferimento di un nome a dominio.it".
AHR chiede quindi "con forza" al Registro "che vengano definiti al più presto tempi e modi per approdare al sistema sincrono, ovvero ad un sistema in grado di soddisfare le aspettative legittime degli utenti finali, che tramite i maintainers/registrars, sono abituati a portare a termine in tempo reale le richieste di registrazione per i domini internet internazionali quali.com.eu.net.org.info.biz".
"Il sistema sincrono - sottolinea Pellegrini - è prassi diffusa in tutti i Registri internazionali ed è tempo che il Registro Italiano si allinei ai loro standard qualitativi".
Qualora non si arrivasse rapidamente ad una definizione precisa della tempistica di cui sopra, l'Associazione italiana Hosters e Registrars si è detta intenzionata a valutare qualsiasi soluzione percorribile, al fine di garantire agli assegnatari dei domini Internet.it un servizio adeguato.
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1979482
1 commento:
Io il banner c'è l'ho dal primo giorno, spero proprio che qualcosa si smuova, siamo la barzelletta europea.
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