lunedì 28 settembre 2009

Registrazione sincrona

Dopo anni di battaglie possiamo dire di essere finalmente arrivati al capolinea? Questo è quello che si può leggere nel nuovo sito del NIC:

Dal 28 settembre, il Registro .it consente la registrazione dei domini secondo le procedure sincrone.
Grazie al nuovo sistema, basato su protocollo standard EPP, l'utente finale non deve più inviare alcuna documentazione cartacea al Registro.
Per registrare un nome a dominio .it in modalità sincrona, gli utenti devono rivolgersi a un Registrar accreditato: l'elenco è disponibile alla voce "Trova Registrar".
Il sistema sincrono affiancherà per due anni le tradizionali procedure asincrone. In quest'ultimo caso, gli utenti possono fare riferimento ai Maintainer, il cui elenco è consultabile alla voce "Trova Maintainer".
Grazie a tutti coloro che hanno aiutato a divulgare.

venerdì 19 giugno 2009

Da ottobre basta fax

Ragazzi sono quasi emozionato a comunicarvi questa notizia, ma pare proprio sia vera. Da "ottobre" pare che registrare domini .it diventerà una operazione umanamente possibile - senza fax! Ecco il comunicato ufficiale:

informazioni generali: "Dal 28 settembre 2009 sarà possibile registrare i nomi a dominio .it in tempo reale. La pubblicazione dei nuovi Regolamenti , approvati dalla Commissione Regole il 5 giugno u.s, è il primo passo per l'avvio del nuovo sistema di registrazione in modalità sincrona. Per due anni il sistema sincrono affiancherà, senza sostituirla, la modalità di registrazione attuale (asincrona). Per registrare, modificare, cancellare un dominio .it sarà sufficiente rivolgersi ad un Registrar che potrà operare direttamente sul database dei domini, senza dover inviare alcuna documentazione cartacea al Registro."
Non ci resta che attendere. La cosa bella di tutto ciò è un commento che capobecchino ci segnala è stato spedito su facebook dopo aver letto la notizia:
A Pisa si è rotto il fax?
Fantastico!

venerdì 10 aprile 2009

Cos'è il NIC!

Dopo numerose vostre email e la risposta del CNIPA vi diamo informazioni corrette su chi è il NIC. Prima di tutto la risposta del CNIPA, che non c'entra nulla con il NIC:

Del Dominio .it (http://www.nic.it/) se ne occupa il CNR, in particolare L’Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa (http://www.iit.cnr.it/).
Per ulteriori notizie:
http://www.iit.cnr.it/organizzazione/sezioni_servizi.php?id_sezione_servizio=28
Nel link di chiusura potete trovare tutto sul NIC, comprese le linee (scusate ma quando ho letto "Obiettivo principale dell'attività del Registro è di fornire un servizio tecnologicamente avanzato che contribuisca allo sviluppo di settori strategici per il Paese, attraverso una penetrazione interattiva" ho avuto un brivido) di sviluppo e tutti i contatti con telefono e email!

Se invece volete maggiori informazioni in merito al CNR questo è un incipit dela presentazione:
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è il più grande ente di ricerca pubblico del nostro Paese.
Costituito il 18 novembre del 1923 e trasformato nel 1945 in organo dello Stato ha svolto prevalentemente attività di formazione, di promozione e di coordinamento della ricerca in tutti i settori scientifici e tecnologici.
Nel 2003, a seguito del decreto legislativo 4 giugno 2003 n. 127 il CNR è divenuto "ente pubblico nazionale con il compito di svolgere, promuovere, diffondere, trasferire e valorizzare attività di ricerca nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese.
che potete trovare sul loro sito.

A questo punto che dite possiamo fare per migliorare le cose? Contattiamo il CNR?

*** Petizione ***
Ricordo che online c'è ancora la petizione: magari non servirà a nulla ma almeno è una testimonianza che ci stiamo muovendo! Siamo quasi 800 (al 10/04/2009)!

lunedì 6 aprile 2009

CNIPA: vi prego ascoltate la nostra voce

Dopo la email di segnalazione di un lettore ho deciso di fare l'ultima prova di segnalazione all'ente che pare essere il responsabile del NIC: il CNIPA, Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione. Vediamo cosa succede.

Spett.le CNIPA,
l'URP del Ministero delle Comunicazioni mi ha segnalato che il NIC, l'ente che si occupa dalla gestione delle procedure per la registrazione dei domini .it, è sotto la vostra amministrazione.

Da anni nel web, noi italiani stiamo cercando di lottare perchè tale servizio venga migliorato, ma sempre senza alcun cambiamento.
Online presente un blog che raccoglie segnalazione e critiche in merito al servizio italiano NIC:
http://cambia-nic.blogspot.com/

Purtroppo le critiche spesso sono aspre e il risultato di anni di malessere è un pesante esodo verso la registrazione di domini con estensione .com o .biz in luogo del nostro (di diritto) .it per pesanti problemi nei tempi e nelle modalità.

Vi prego di prendere a cuore la nostra campagna.
Cordialmente
Riccardo Mares

nb: come di consueto la nostra lettera verrà pubblicata nel nostro blog.
Ricordo che quasi 800 persone hanno già firmato la petizione. E tu?

mercoledì 12 novembre 2008

I domini .it fonte di Digital Divide

Erano mesi e mesi che non scrivevo. Addirittura non ho nemmeno risposto ad alcuni commenti. Oggi una email mi ha riaperto gli occhi. Una esplicita richiesta di visibilità e di riaprire la discussione. Non posso certo dire di no.

Davide è fuori di se. Vuole boicottare i domini .it, non vuole più che nessuno ne registri di nuovi. Un po' lo capisco io stesso evito se non ne sono costretto. Troppo tempo, troppa burocrazia.

Da oggi in poi farò boicottaggio per la registrazione di domini .it [...] Era anche stato aperto pure un blog a suo tempo per la campagna sui fax per la registrazione dei domini.it (ormai mi sembra morto e sepolto come blog e sia come aspettative) [...] Mi dispiace ma l’ indirizzo del destinatario non esiste [...] via Davide Tommasin

Le procedure sono ancora caotiche. Il nuovo modello non ha cambiato praticamente nulla. E per quanto riguarda la raccomandata o avuto la medesima esperienza. Ho fatto fare una raccomandata a un cliente per una procedura di opposizione e mi ha chiamato in quanto la posta si rifiutava di inviare raccomandata a indirizzo inesistente.

lunedì 22 ottobre 2007

Trasferimento dominio

Da molto tempo non scrivevo più in questo blog. Calata totalmente l'attenzione sulla problematica nel web e zero contatti al blog.
Con piacere ricevo questa segnalazione di Luca che pubblico.

[...] vi scrivo per porre alla vostra attenzione una questione forse ancor più annosa della registrazione di un dominio .it, ossia il trasferimento di un dominio .it.

Sto tentando invano di farmi trasferire un dominio da un mio amico, e per il momento non sto ottenendo che insuccessi. Ho già inviato due moduli perfettamente compilati e firmati sia da me che dall'attuale registrante del dominio... niente da fare. La prima volta il trasferimento non è stato fatto e, ovviamente, non mi è stata fornita alcuna motivazione. La seconda volta, provando un senso di insofferenza maggiore, ho deciso di scrivere al Nic per avere notizie del mio secondo fax. Ebbene, sono venuto a sapere che per il trasferimento servono non uno, ma due fax! Il primo è quello relativo alla modifica del registrante, ed il secondo consiste nella classica LAR, in questo caso relativa al dominio da trasferire. Fra l'altro i due documenti devono giungere al Nic in simultanea, altrimenti la procedura verrà annullata.

Ora che sono al corrente di questo fatto procederò con l'invio per la terza volta del fax (in questo caso due diversi fax). In totale questo trasferimento mi sta costando diverse ore di tempo, 6 euro per le spese dei fax e una quantità non quantificabile di stress.

Buona giornata a tutti.

martedì 22 maggio 2007

Dominio .it in meno di 24 ore

Poi si dice che gli italiani vanno piano. In meno di qualche ora siamo passati dalle 48 alle 24 ore per un dominio .it. Chi offre di più?
Scherzi a parte, con piacere pubblichiamo questa testimonianza positiva. Questo blog infatti non è stato fatto per pura protesta, ma soprattutto per pubblicare (e ottenere) risultati concreti.

Cari Amici,

io sono un Maintainer del NIC HERMEDIA-MNT, e vi assicuro che per registrare un dominio ci metto sempre meno di 1 giorno lavorativo, provare per credere, a differenza di molti altri provider prima di inviare una LAR la analizzo, e successivamente se tutto è correttamente compilato da parte del cliente la invio direttamente tramite un sistema che viene fornito a tutti i Maintainer, la LAR elettronica.

Questo strumento che funziona sempre e a perfezione permette che le lar pervengono presso il registro in modo leggibile.

Dovete sapere che il problema dei fax non è legato al NIC, ma bensì alle linee italiane che ci ritroviamo.

Vorrei che questo articolo fosse pubblicato sul Vs. Blog poichè io condivido a pieno la voglia di rimuovere questa procedura burocratica alquanto obsoleta, ma non ritengo che il NIC abbia tanti problemi come si parla qui.

Inoltre vorrei rendere noto a tutti i lettori del BLOG che il dominio .it è uno dei pochi che nel whois non pubblica l’email, diminuendo in maniera sostanziale tutto lo spam che i spambot generano attraverso i whois.

Purtroppo delle cose italiane si parla sempre male, ma voi non sapete che quando vi scade un dominio con un’altra estensione il dominio viene bloccato, mentre il registro dei nomi a dominio italiano la mette in stato di NO-PROVIDER per 60 giorni, dando al cliente la possibilità di rinnovarlo con tutta calma, oppure basta una LAR per poter cambiare Registrant o Maintainer, senza che venga controllata l’email del cliente.

Dovete ricrederVi sul fatto che i domini Italiani rappresentano un passo indietro, forse la LAR è ancora uno dei strumenti che garantiscono l’affidabilità dei stessi domini e dei dati del whois inseriti.

E con questo vi lascio.

Nicola Decandia

Http://www.hermedia.it

Maintainer HERMEDIA-MNT



Grazie al provider per la sua testimonianza e per le indicazioni presenti. Speriamo possano essere preziose anche per altri provider e che non vengano da essi smentite.