giovedì 11 gennaio 2007

Mail al ministro Gentiloni (11/01/2007)

Il ministero delle comunciazioni in data 15/01/2007 ha risposto al nostro appello.



Un altro tentativo per farci sentire. Visto che dal NIC le risposte non hanno praticamente ascoltato la nostra voce, ora si prova con il Ministero delle Comunicazioni, direttamente contattando il ministro Gentiloni.
Ecco la lettera appena inviata:

Onorevole Ministro Gentiloni,
volevo sottoporre alla sua attenzione e a quella del suo Ministero la problematica relativa alla procedure di registrazione dei domini .it.

Tramite la rivista online Punto Informatico abbiamo ricevuto risposte dal direttore dell'aziende incaricata alla gestione, il NIC, ma non riteniamo che le risposte date soddisfino lo stato generale di malessere che si è creato nel settore.

I nostri riferimenti sono un blog, una petizione online e decine di testimonianze nella rete:
http://cambia-nic.blogspot.com/
http://www.ipetitions.com/petition/dominiIT/signatures.html

Grazie dell'attenzione

Continuiamo a scrivere, proporre, commentare e divulgare!

1 commento:

Loud ha detto...

Forse non bisognerebbe tanto bloccare la procedura dei fax, quanto creare un sistema di maggior controllo sui siti attivati al fine di tornare alle ragioni di partenza dei domini:

.it per siti italiani (no imprese, aggiungo io)

.com per siti commerciali (imprese)

.org per le organizzazioni

.info per siti di mera informazione

.eu per i siti dei cittadini ed enti UE

.uk per il regno unito

ecc. ecc.

mentre oggi ognuno registra piu domini senza alcuna pertinenza e la rete diventa inutilmente più complessa, rendendo sempre più difficile reperire informazioni.

Inoltre servirebbe un controllo maggiore sui siti in corso d'opera, sul loro contenuto, rimuovendo così i siti sconci e quelli che hanno un dominio che non ci azzecca nulla con il contenuto, nonché quelli che servono solo da traino e recano spam nella rete complessa dei siti.

Questo è il problema, non tanto il fax da inviare per l'assunzione di responsabilità che è un semplice atto sintomatico della burocrazia italiana (e che tra i tanti difetti di iter lungo ha anche dei pregi, come ogni atto scritto).

Saluti,
Loud