lunedì 15 gennaio 2007

La risposta del Ministero delle Comunicazioni (15/1/2007)

Avevano ragione gli amici di Joomla: non bisogna mollare!
Con mia grande sorpresa, è appena arrivata la risposta da parte del Ministero delle Comunicazioni, in merito alla nostra lettera al ministro Gentiloni del 11/01/2007.

Ve la riporto:

Gentile Signor Mares, abbiamo ricevuto la sua segnalazione e la informiamo che tra pochi giorni è previsto un incontro tra i dirigenti del Ministero delle Telecomunicazioni e i responsabili del Nic, (che come lei sa, è un istituto del Cnr) proprio per affrontare le problematiche inerenti la registrazione dei domini e individuare delle soluzioni.
Ci auguriamo di raggiungere i risultati sperati per semplificare le procedure ed abbreviare i tempi. Cordiali saluti.

Ho risposto a nome di tutti ringraziandoli per la risposta e confidando che il nostro blog possa essere un buono spunto per le loro scelte.

Un altro piccolo passetto, che ne dite?

10 commenti:

alexred ha detto...

Complimenti, sei riuscito a scomodare anche il ministero. Tieni stretta questa risposta.

Federico Allegretti ha detto...

Ho un dubbio.
Ad oggi i domini .it sono tra i pochi che non sono registrati in automatico da BOT che ridirezinerebbero il dominio ad un sito porno.
Se siete veramente interessati a comparire sul web con dominio .IT, perdere mezza giornata per fare un fax non mi sembra un grosso sacrificio.
Chiedetevi invece il motivo per cui per far bloccare dal proprio telefono numeri diversi dal 166 o 199 (come per esempio i servizi di loghi e suonerie) si debba fare richiesta al garante (sarà forse perchè tali servizi sono appannaggio delle stesse società di telecomunicazione?).

Federico Allegretti
altri-media.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Speriamo... intanto confido nel vostro TAM TAM

Anonimo ha detto...

@federico: il problema effettivamente non è fare un fax. Il problema è inviarlo 4-5-6-7 volte.
Dovera aspettare dalle 12 alle 40 ore ad ogni invio per avere un responso.

Allora vedi che non è più mezza giornata. Diventano 2-3 ore di lavoro se non di più che volendo essere fiscali farebbero costare ad un cliente 100-200 € solo per la registrazione, senza contare che dovrebbe firmare lui la LAR.

Anonimo ha detto...

È molto ingenuo credere o far credere che sia stato questo blog a provocare un incontro tra il ministero e il Registro.
Come sanno coloro che seguono da vicino le vicende dei domini, da mesi sono in corso delle modifiche ai regolamenti di registrazione, che cambieranno pesantemente non solo le procedure ma il mercato stesso, con la sparizione dei maintainer in favore di pochi (4, 5?) grandi registrar concessionari.
Invito tutti a informarsi direttamente prima di fare campagne facili....

Salv. T

Anonimo ha detto...

Nessuno ha mai detto che questo blog ha permesso l'incontro del ministero con il NIC.
E' stato solo detto che il ministero ci ha risposto, e per quanto banale, è comunque una presa in considerazione di una nostra problematica.

In questo blog stanno partecipando molti professionisti, a mio avviso esperti e tutt'altro che ingenui.

Prima di puntare il dito magari leggi bene tutto e soprattutto firmati!

Riccardo Mares as Merlinox (Rovigo)

Ladra di Caramelle ha detto...

Piccola vendetta personale di una che lavora per un provider e si smazza le lettere al Nic un giorno sì e un giorno sì (come i Freschi di Giovanni Rana): ho pensato volete i fax? benissimo... glieli mando anche quando potrei evitarli. Per esempio la procedura di messa in stato di no-provider: ogni volta mi ricordano con una gentile e-mail (Ci teniamo pero' a ricordarvi che dal gennaio 2006 il Registro ha messo in
servizio una nuova procedura, completamente automatica, che permette, attraverso l'invio di un apposito form via e-mail, di mettere nello stato di NO-PROVIDER-MNT i nomi a dominio da voi mantenuti
) che ci sarebbero anche metodi alternativi, ma se carta volete - finchè potrò - da me carta avrete.

E' stato pazzesco come hanno risposto, ad una riunione nel 2002, a chi chiedeva già il cambio della procedura e l'abolizione del fax: in pratica hanno detto, neanche tanto fra le righe, la procedura è così, se non vi va bene registrate i .com

Anonimo ha detto...

Ladra di caramelle ma quanto cattiva sei? Scherzo.

Comunque un commento così a freddo: pensate che se dovessero vivere come qualsiasi azienda PRIVATA con il loro prodotto (domini) direbbero "se non vi va registrate i .com"?

Non è che la busta paga fa mettere radici e sonno?

Anonimo ha detto...

Purtroppo la vostra petizione sta facendo il gioco di alcuni grossi operatori che non aspettavano che una scusa per forzare l'adozione dei nuovi sistemi, che penalizzano i piccoli provider e li costringeranno a rivendere il servizio di registrazione dei soliti noti ...

Ladra di Caramelle ha detto...

Come se la registrazione dei nomi di dominio fosse ancora tutto 'sto business che era alla fine degli anni 90...